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lunedì 5 settembre 2011

Arancine carne o burro?


Vi presento… le bellissime, croccanti, calde e saporite “arancine”, come piace dire a tutti i Palermitani.
Le arancine a Palermo, e in genere nella Sicilia occidentale, sono di forma rotonda ,se ripiene di  carne e di forma più allungata , quelle al burro.
Oggi ne esistono svariate varianti per tutti i palati.
Tradizionalmente l’arancina, viene preparata il 13 Dicembre per il giorno di Santa Lucia, ma ovviamente la si può mangiare ogni volta che la si desidera.
Per la preparazione delle arancine occorre organizzarsi in due tempi: prima preparare il brodo vegetale, il riso e il ragù, che hanno bisogno di una notte di raffreddamento per essere lavorati, e il giorno dopo si procederà con, la formatura e la frittura.
Brodo vegetale:
serve un brodo leggero preparato solo con cipolla, carota e sedano.

Risotto:
  • 300 gr di riso (preferibilmente il Carnaroli superfino)
  • 700 ml di brodo vegetale
  • una bustina di zafferano in polvere
  • una noce di burro
  • due tuorli d’uovo
  • 20 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • olio d’oliva
  • sale

Preparazione:
Lessare il riso in poca acqua  e mano a mano aggiungere il brodo vegetale, in cui avremo sciolto lo zafferano, fino a portarlo a cottura.
Mantecare il riso con burro, aggiungere i tuorli d’uovo e parmigiano. Aggiustare di sale e far raffreddare. Una volta raffreddato a temperatura ambiente porre in frigo a riposare per una notte.

Ragù ai pisellini:
  • 50 gr di macinato di maiale o di vitello (possiamo anche utilizzarli insieme)
  • 50 gr di pisellini
  • 50 gr di soffritto (carota, cipolla e sedano in parti uguali tagliati a dadini)
  • un cucchiaio colmo di triplo concentrato di pomodoro
  • 200 ml di brodo vegetale
  • sale
  • Pepe
  • Olio d’oliva
  • Vino rosso
Preparazione:
far soffriggere il soffritto in poco olio d’oliva, aggiungere le carni, farle rosolare e sfumare con del vino rosso. Evaporati i liquidi, profumare con pepe nero e noce moscata. Aggiungere i pisellini, e il brodo in cui avremo sciolto il concentrato di pomodoro. Far cuocere a fuoco basso per circa un'ora. A fine cottura il ragù dovrà risultare densissimo. Aggiustare di sale.  Far raffreddare e metterlo in frigo a riposare per una notte.
Formatura delle arancine:
prendere il riso e formare delle palle, cavarle  e aprirle sul palmo della mano  riempire l'incavo con un po di ragù, richiudere la palla di riso su se stessa, far riposare le palle così formate per una mezz'ora.
Passare le arancine nell’uovo immergendole bene e successivamente passarle nel pangrattato

Far compattare le arancine per circa 20 minuti e friggere in olio bollente profondo fino a doratura. (il risultato migliore si ottiene con una friggitrice).



L’arancina tradizionale l’abbiamo appena descritta, ma come dicevo prima esistono altre varianti, per la preparazione delle arancine al burro, il procedimento è identico, cambia soltanto il ripieno.

Ingredienti:
  • 500 gr di mozzarella tagliata a cubetti
  • 300 gr di prosciutto tagliato a cubetti
  • 30 gr di parmigiano grattugiato
  • 100 gr di burro.



La preparazione richiede un po di tempo, ma vi assicuro che alla fine mangerete veramente delle arancine squisite…. Ne vale la pena credetemi!!!.

Spero vi siano piaciute :-).

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